Lievito madre.
Non è altro che un lievito fatto solo di farina e acqua , per fargli arrivare l’acidità alcuni aggiungono uvetta ma per farla breve è molto più semplice di quello che sembra.
ci sono di due tipi, solido chiamato normalmente Lievito madre che ha una densità come la pasta l’impasto un pò più umido e il li.co.li che vuol dire semplicemente li. (lievito) co. (coltura) li. (liquida), è più liquido di quello normale si mantiene più a lungo senza rinfreschi, si rinfreschi …. partiamo dal inizio.
- si prende della farina 100 grammi possono bastare (consiglio quella macinata in pietra o comunque poco lavorata )
- altri 100 grammi di acqua non fredda
- un pò di zucchero oppure miele oppure del malto.
si mischia tutto fino ad ottenere un risultato morbido e liquidi tipo lo yogurt, chiudiamolo ermeticamente e posizioniamolo in un posto non ventilato a temperatura costante non fredda (in credenza và benissimo). Dopo qualche giorno andiamo a controllarlo e vediamo se si è formata un pò di schiuma, se non si è ancora creata attendiamo ancora qualche giorno, se invece notiamo qualche bollicina in superficie o addirittura schiumosa possiamo procedere al rinfresco. Togliamo 100 grammi di prodotto e ne introduciamo 100 di acqua e 100 di farina, mescolando sempre fino ad ottenere un composto cremoso. dobbiamo procedere con questi rinfreschi ogni due tre giorni per circa 20 giorni o quando l’odore che fuoriesce quando apriamo il barattolo non sia più acido e incominci a profumare.
a questo punto possiamo usarlo . ricordandoci di rinfrescarlo ogni settimana
Più il lievito vive più diventa forte meno ne occorrerà per la lievitazione desiderata. Non consideratelo come quello sintetico che si acquista al supermercato , questo lievito è parte dell’impasto , di solito è 1/3 del valore di farina che vogliamo usare (es. volgiamo usare 1kg di farina con il lievito madre ne useremo 700 grammi e 300 di lievito madre rinfrescato )